Alla scoperta dei 5 sensi: l’udito

L’udito e’ il senso deputato a captare i suoni, le parole, i rumori che provengono dall’ambiente circostante e vengono trasmessi alla corteccia temporale. Per raggiungere quest’area del cervello il viaggio parte dal padiglione oculare successivamente, gli impulsi, attraverso un meccanismo complesso e articolato, vengono ricevuti e decodificati. Per capire l’importanza dell’udito penso sia rilevante cogliere se c’è un momento della giornata in cui non percepiamo alcun suono, il silenzio assoluto. Questo momento di intimità totale è veramente rarissimo, ciò significa che siamo abituati ad essere stimolati continuamente e la nostra attenzione diventa selettiva, non facciamo caso a quello che c’è nello sfondo e ci attenzioniamo su ciò che emerge dal quadro e fa figura per noi. In psicoterapia spesso mi capita di lavorare con coppie che sentono cosa dice l’altro ma non ascoltano fino in fondo, ascoltare l’altro è un modo per essere in sintonia, per condividere pensieri, idee, punti di vista e trovare un proprio modo per aggiungere bagaglio alla propria esperienza che porta la coppia a trovare uno spazio comune. L’apertura e la flessibilità aiuta molto la risoluzione dei conflitti proprio perché dà spazio ad atteggiamenti amorevoli per sé e per la coppia, in cui il viversi in posizione paritetica (in AT esplorare il concetto di okness) consente di evitare di pensare che il proprio modo di vedere le cose sia quello “giusto” e che l’altro “non” capisce. L’ascolto empatico, infatti, permettere di aggiungere elementi al susseguirsi delle parole e si riferisce alla capacità di capire i sentimenti e gli stati d’animo dell’altro. Lo psicologo utilizza quell’ascolto partecipe nel lavoro clinico per cui l’attenzione coinvolge anche tutti gli aspetti non verbali che sono particolarmente significativi per cogliere sintonia o discrepanze rispetto a quanto comunicato verbalmente.

Quanto si può ampliare il nostro bagaglio di esperienze focalizzandoci su un ascolto più attento ed intenzionale? Quanto possono migliorare le nostre relazioni con una comunicazione maggiormente attiva?

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